Alla scoperta delle microplastiche

Non le vediamo, perché hanno dimensioni inferiori a 5 mm. Eppure sono zattere su cui navigano microbi e alghe per raggiungere zone inesplorate, terminando il loro percorso negli apparati digerenti di tanti animali, compreso l'uomo. Da qualche anno sono oggetto delle preoccupazioni e degli studi di ambientalisti, scienziati, politici. Sono le microplastiche, che anche nel Mincio vanno a confondere le distanze tra naturale e artificiale, tra micro e macro. Ma da dove arrivano le microplastiche e che effetto hanno sull'ambiente?

Vi aspettiamo alla Zanzara sabato 12 alle 15:30.

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Il laboratorio

Un'immagine presa al microscopio. I punti neri sono la griglia dimensionale disegnata sul filtro, ogni punto dista dall'altro circa 400 micrometri. Il filamento blu, che spicca al centro, è microdimensionale e potrebbe essere una fibra sintetica (anche se per dirlo con certezza servirebbero ulteriori analisi chimiche).