"Un abbandono che non ha nulla a che vedere con l'emarginazione, ma che anzi ci spinge a cercare nella profondità della nostra anima il vero benessere, per condividerlo poi con le solitudini di tutti gli altri". Ecco che cos'è la musica per Francesco Motta, cantautore e polistrumentista, per cui le note non sono solo un mestiere o una passione, ma un modo di essere e di rapportarsi agli altri. Dopo due album, una Targa Tenco, un Festival di Sanremo e un Disco d'Oro, Motta trova la sua voce anche tra le pagine, grazie appunto a Vivere la musica: un primo libro in equilibrio tra manuale sentimentale e manifesto poetico, in cui racconta il suo percorso professionale e interiore, errori compresi. La narrazione del processo creativo in un continuum tra le arti, per un intimo esordio su Radio Festivaletteratura.
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