Inventare una retorica, affrescare l'apoteosi di un regime (che è poi anche il nostro, suppergiù) e nel contempo mostrarne nelle cose gli aspetti violenti, intollerabili. Ricostruire le cause vere degli eventi e distinguerle dai pretesti, nella persuasione che la storia non sia altro che un reticolo di rapporti di forza. Ragionare sul passato sulla base dei suoi effetti sull'oggi, ragionare sulla politica al di fuori di ogni paravento e orpello ideale. E capire la guerra, le sue indicibili ragioni, le sue spesso insensate dinamiche. Senza Tucidide, non saremmo quelli che siamo.